SUOR MARIA MADDALENA DEL SS. CROCIFISSO

Voglio presentarvi la Venerabile Suor Maria Maddalena del Santissimo Crocifisso, cappuccinella del monastero palermitano.
E' nata a Licata l'otto novembre del 1901, riceve il nome di Carmela Alesci. Trascorre la sua fanciullezza serena e felice e nello sesso tempo inizia già a frequentare le istruzioni catechistiche del servo di Dio Don Morinello. alla sua scuola si innamora così tanto di Gesù che vive all'ombra della chiesa, va, pulisce, lava, sistema i fiori ed è felice tanto che all'età di prendere marito risponde che è già sposata con Gesù. Diventata Dama di Carità, va sempre prima delle sue compagne dai poveri per pulirli. 

Con la guida acuta e sapiente del direttore Morinello arriva alla conclusione di recarsi a Palermo per diventare Suora Cappuccinella e vivere in clausura, dedita solo all'amore del suo Gesù. il 28 maggio del 1924 , aveva 23 anni , entra definitivamente nel Monastero.

La sua anima è soddisfatta, adesso starà sempre nella casa di Gesù. Il 19 aprile del 1925 indossa l'abito delle Cappuccinelle e s chiamerà Suor Maria Maddalena del Santissimo Crocifisso. Anche il suo nome è un programma, infatti al noviziato tutte le monache si accorgono subito della sua singolarità, tanto da poter dire "Abbiamo una novizia già Santa."
Suor Maria Maddalena si ritiene la più ignorante e misera delle suore. Passati i primi mesi di noviziato inizia ad essere molto pallida così le monache preoccupate iniziano a farle fare delle visite, sempre con esito negativo. il 23 maggio , giorno di Pentecoste , le monache si riuniscono all'unanimità e ammettono la novizia alla professione. Suor Maria Maddalena è convinta che sia stata la Madonna a guidare le monache alla decisione, così il 15 giugno 1926 con immensa gioia può pronunciare i Santi voti di povertà, castità e obbedienza.

Dopo la professione, con molta lucidità, potè scrivere a Don Vincenzo Morinello: 

«La croce è preziosa,  è il patire che ci unisce a Gesù».

In un'altra lettera scrive: "Tutta la nostra santità consiste nel fare la volontà di Dio in tutto e sempre". Infatti la sua breve vita fu vissuta nella sofferenza fisica e spesso anche in quella spirituale perché non riceve nessun conforto se non dalle lettere di Don Morinello che sempre la incoraggia ad andare avanti abbandonandosi a Gesù. La Venerabile così si esprime: «Dio vedendo l'anima nostra nella pace nella tranquillità e riposante in Lui, aggiunge la Sua pace che è pace d'Amore, pace di unione al suo cuore adorabile.

Una volta scoperta la sua patologia, la tubercolosi, venne messa in isolamento, oltre che le sorelle spesso le facevano pesare questo stato. Così scrive: 

« Con questa malattia mi trovo esiliata, dispensata da tutto, riguardo all'ufficio che non posso dirlo e da tutti gli altri atti comuni, sto solo nella cella e nel Signore". Suor Maria Maddalena aveva quasi 28 anni. A Don Morinello così scriveva: "Non sento nulla di buono, mi sento completamente cieca, Gesù non si fa mai sentire, ma io credo che Gesù è una cosa sola con me ed io sono completamente abbandonata nelle sue mani per il tempo e l'eternità, poiché la mia volontà si è quasi perduta in quella di Dio.»

Lei prega ed offre tutto per la conversione dei peccatori, per la salvezza delle anime, e per i sacerdoti. Ha deciso di santificare tutte le azioni facendole alla presenza di Dio. Ad una consorella che le chiede se ha paura della morte rispose: 

« Mi sono abbandonata interamente a Dio, non ho meriti personali, ma presenterò a Dio il Sacro volto di Gesù. Per l'anima che si abbandona non c'è giudizio»

Nonostante i dolori immensi riusciva sempre a sorridere e a pregare. Le consorelle raccontano dei suoi occhi che furono belli e luminosi fino all'ultimo istante della sua vita.

Era il 3 novembre del 1929 e all'età di 28 anni, la sua bell'anima volò in cielo. Le consorelle hanno testimoniato che per chi era presente dominava una segreta gioia e letizia profonda. dal 23 aprile del 1965 Suor Maria Maddalena riposa in una semplice e austera tomba del monastero delle Cappuccinelle di Palermo. Dopo esserci stato un lungo lavoro cn il processo per la baeatificazione il 6 luglio del 1998 la chiesa, ha dichiarato venerabile Suor Maria Maddalena. Oggi questa semplice suora dice a noi : « Se io ce l'ho fatta potete farcela anche voi ad amare Gesù fino alla fine."

A CURA DI

"La fede è conoscenza del cuore e oltrepassa il potere della dimostrazione"

Giuseppe Oliveri

Parrocchiano

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