IL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO

Salve, fra qualche mese mi sposerò e mi sono accorta tra i preparativi che la famiglia del mio fidanzato è abituata a fare delle pratiche popolari per inaugurare la casa. Inoltre, oltre a non credere e a non gradire le immagini sacre in casa, tengono molti amuleti in giro come corna e ferri di cavallo. Tutti elementi che non sono in accordo con la nostra fede. Questi mesi per me sono di grande lotta e angoscia. Ho chiesto un parere ad un'amica, che mi ha risposto: " Se Dio è amore e non è presente, allora cosa e chi c'è veramente?". E' vero, questo potrebbe essere un'occasione per liberarli dalla loro ignoranza, ma mi chiedo: come educheremo i nostri figli? Sono immersa in grandi dubbi. Mi può aiutare?

Volevo approfittare della domanda per parlare brevemente sul culto delle immagini sacre e degli idoli, anche perché queste cose non interpretate bene lungo il corso della storia hanno creato tanta confusione e generato delle eresie.

Quelle che noi chiamiamo immagini nel linguaggio greco si possono tradurre in due termini: icona o idolo. Questo perché dipende dal modo con cui noi ci rapportiamo con esse.

Per capire il senso dell'immagine-icona possiamo utilizzare il paragone delle icone che ci sono nel desktop del computer. Se io clicco su una icona succede che appena si apre troviamo tantissime cose all' interno, perché l'icona rimanda sempre ad altro. Per le immagini sacre è la stessa cosa, se non rimandano ad altro saranno nient'altro che idoli.

Facciamo un esempio per capirci, ho davanti a me l'immagine di Gesù crocifisso, questa diventa un'icona da venerare se guardandola mi si apre davanti quelle che sono state le sofferenze che Gesù ha patito per amore degli uomini, delle parole che ha pronunciato sulla croce, dei miei peccati che hanno contribuito al sacrificio in croce, ecc. Quando tutto questo si trasforma in preghiera allora il culto della venerazione delle immagini si mette in atto.

Se al contrario non succede questo e mi soffermo nell'immagine in se e per se sto peccando di idolatria, in quanto sto attribuendo a quell'immagine-idolo un culto sbagliato. Ciò vale anche per gli amuleti in genere, ferri di cavallo e cose simili.

Bisogna sempre fare attenzione che anche le immagini sacre possono trasformarsi in idoli. Accanto agli idoli purtroppo ci sono anche tutte queste ritualità popolari che non hanno niente a che fare con la fede, ma che addirittura vengono condannati dalla Parola di Dio ( Sal 115,4-5; Gs3,10; Dt18,10). Questa condanna viene ribadita pure dal Catechismo della Chiesa Cattolica nei numeri 2210-2232, che invito tutti a leggere e meditare.

A CURA DI

"Fai quello che puoi e chiedi quello che non puoi. Ed Egli farà in modo che tu possa" 

Don Carmelo Rizzo

Responsabile protempore

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