TESSUTI E COLORANTI NATURALI PER ABITI E ACCESSORI ECOLOGICI

Ogni anno nel mondo vengono prodotti nuovi indumenti, circa 80 miliardi solo in Europa e questo è un vero problema per l'ambiente perché le industrie tessili sono le più inquinanti dopo quelle petrolifere. In alcuni paesi si dice perfino che è possibile prevedere il colore che andrà di moda nella prossima stagione, guardando il colore dei fiumi, perché le industrie della moda spesso utilizzano sostanze chimiche e coloranti potenzialmente tossici che vengono rilasciate poi negli scarichi avvelenando le nostre acque e finiscono in molti degli indumenti che indossiamo. Inoltre la maggior parte degli abiti sono realizzati con tessuti non rinnovabili cioè che a causa della loro composizione hanno un bassissimo tasso di biodegradabilità e purtroppo l'85% dei vestiti prodotti finisce in discarica infatti solo l'1% viene riciclato. La consapevolezza ecologica, ha fatto si che i consumatori chiedessero tessuti "green". Il cotone biologico, il lino, la lana ed il bambù hanno un costo più alto rispetto agli altri materiali quindi le aziende per rendere economicamente accessibili i loro prodotti alla maggior parte delle persone, hanno dovuto sperimentare nuovi tessuti che uniscono tecnologia e rispetto per l'ambiente.

I tessuti innovativi

Negli anni '30 un ingegnere bresciano capì come ricavare una fibra naturale dal latte scaduto sia intero che parzialmente scremato, ottenendo un tessuto morbido e idratante oggi utilizzato per l'abbigliamento dei bambini. Un designer italiano Alberto Zanrè, dopo un viaggio in Giappone si è lasciato ispirare dalle alghe note per i loro effetti benefici e decise di utilizzarle per la produzione di asciugamani, maglieria intima e calzini che a contatto con la pelle, rilasciano le proprietà antinfiammatorie e antipruriginose tipiche delle alghe marine. Nel 2009 in Asia con gli scarti di caffè è stato invece brevettato un materiale in grado di catturare cattivi odori e proteggere dai raggi dannosi del sole ideale per l'abbigliamento degli sportivi. Dalla canna da zucchero si possono ottenere capi leggeri da indossare in spiaggia. In Portogallo con il sughero si realizzano oggetti di tutti i tipi e negli ultimi anni anche per il settore della moda dai vestiti alle scarpe, alle borse... Le alternative per una moda ecosostenibile, etica, che rispetta l'ambiente, le persone e gli animali sono veramente tante e finalmente sono una realtà anche in Italia, dove sono molte le aziende ad aver creato collezioni sostenibili. Tra questi Salvatore Ferragamo che ha dato vita a una collezione che rende omaggio alla creatività mediterranea, cogliendo le potenzialità di un tessuto naturale in grado di rilasciare gradualmente vitamina C sulla pelle, realizzato nel 2014 da due ragazze siciliane, Adriana Santanocito ed Enrica Arena, con le bucce delle arance utilizzate negli stabilimenti che producono succhi.

Oggi materiali insoliti vengono utilizzati anche per tessuti naturali per l'arredamento. Con l'ananas, la palma e le fibre di banano si può produrre un tessuto ruvido e resistente, paragonabile al cotone, molto utilizzato per le tovaglie e la biancheria da casa, letti e divani. I tessuti in fibra di soia sono talmente morbidi, brillanti e resistenti, da meritare l'appellativo di "cashmere vegetale" e vengono usati per le coperte. Con il mais si possono realizzare cappotti ma anche imbottiture per materassi, cuscini e divani. Dalle fibre di ortica invece si fabbricano materiali adatti per tappeti.

Coloranti e tinture naturali

Risultati sorprendenti hanno anche le tinture naturali. Gli abiti e i tessuti vengono colorati attraverso attraverso dei veri e propri "bagni" di colori della natura fatti con piante, bacche, cortecce, radici, spezie, frutta e fiori. Per fare il giallo si può scegliere la curcuma, lo zafferano, la camomilla o le bucce di cipolla. Per fare il rosso o il rosa la barbabietola rossa o il cavolo rosso. Per il viola le bacche di sambuco, il mirtillo, o il cavolo nero. Per fare il marrone foglie di noce, fondi di caffè, bucce e ricci delle castagne, cacao o thé nero. Per fare l'arancione il melograno, la paprica o il curry. Per fare il viola succo d'uva o vino rosso. Per fare il blu succo di mirtillo o indaco in foglie. Per fare il verde spinaci, prezzemolo, foglie di edera, sambuco o eucalipto. Per il nero o il grigio i carciofi.




A CURADI 

"La vita è il dono che Dio ci ha fatto. Il modo in cui la viviamo è il dono che noi facciamo a Dio."

Jessica Gueli

Redattrice

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