CHI È DIO?

Come un diamante ha molteplici facce, così gli aspetti della rivelazione di Dio circa Se stesso sono innumerevoli. Illustrerò quelle che sembrano i più significativi e che emergono dal testo sacro della Bibbia. In seguito, esamineremo in maniera ancora più approfondita tale mistero riferendoci alla Rivelazione di Dio ad opera di Gesù.

- La Bibbia dichiara che Dio è Spirito. Gesù, parlando alla donna del pozzo di Sichar dà questa penetrante definizione: "Dio è Spirito" (Gv. 4,24). Quando sentiamo la parola spirito cerchiamo immediatamente di renderla accessibile alla nostra limitata intelligenza; è come se si volesse provare a spiegare l'estensione dell'oceano ad una persona che non abbia mai veduto neppure una pozzanghera di acqua. Noi sappiamo che lo spirito non è limitato da un corpo e non si trasforma come un corpo, perciò non è legato ad una forma e non è chiuso da frontiere o limitazioni, è assolutamente incommensurabile ed invisibile ad occhi che non possono vedere che delle cose fisiche. Secondo: La Bibbia ci rivela Dio come una persona. Ci dice in tutte le sue pagine "Dio ama", "Dio dice", "Dio fa". Tutto ciò che attribuiamo ad una persona lo vediamo ugualmente attribuito a Lui. Una persona è qualcuno che sente, pensa, desidera, vuole. Sulla terra limitiamo la personalità al corpo. II nostro spirito limitato non può figurarsi una persona che non esista in carne ed ossa. Noi sappiamo che la nostra personalità non rimarrà sempre legata al corpo in cui ora abita, ma al momento della morte essa lascerà questo corpo per andare verso il proprio destino. Sappiamo tutto questo, ma lo accettiamo con difficoltà.

- La Bibbia dichiara che Dio non è soltanto uno Spirito ed una Persona, ma è un Essere santo e giusto. Dalla Genesi all'Apocalisse Dio si rivela come un Dio santo. Egli è assolutamente perfetto in ogni particolare. Egli è dunque un Dio santo ed un Dio perfetto. L'uomo, che è imperfetto, riesce difficilmente a concepire questo. Con i nostri errori e le nostre debolezze abbiamo difficoltà ad immaginare la schiacciante santità di Dio; tuttavia bisogna riconoscerla se vogliamo capire la Bibbia ed averne giovamento. La Scrittura dichiara che il trono di Dio è basato sulla santità e che le nostre iniquità ci hanno separati da Lui: prima che il peccato fosse entrato nell'umanità c'era comunione fra Dio e l'uomo, adesso questa comunione è rotta, così come ogni forma di comunicazione al di fuori di Gesù Cristo che, solo, può ristabilirla attraverso la Sua Grazia.

-Dio è amore. Noi stessi non sappiamo esattamente cosa vogliamo dire quando usiamo la parola amore. La utilizziamo per significare le più basse come le più sublimi relazioni umane. Diciamo che "amiamo" viaggiare, che "amiamo" la nostra nuova macchina o il disegno della tappezzeria. Noi affermiamo perfino che "amiamo" il nostro prossimo, senza però agire in conseguenza. Non c'è dunque da meravigliarsi se non abbiamo che una vaga idea di quello che la Bibbia intende con: "Dio è amore". Non pensate che, perché Dio è amore, tutto andrà secondo i nostri desideri: senza l'amore di Dio, nessuno di noi avrebbe speranza per la vita futura. 

"Ma Iddio mostra la grandezza del proprio amore per noi in quanto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi". (Romani 5,8). La nostra limitata ragione non sarà capace di farci capire un amore cosi grande quale quello di Dio, così come il nostro spirito non può seguire tutto il complicato processo che ha luogo quando si pianta un piccolo seme che produce una grossa pianta

ARTICOLO  CURATO DA