LA DEVOZIONE DELLE 

TRE AVE MARIA

Tanti cristiani recitano con devozione l'Ave Maria, ma pochi la meditano realmente a fondo. Questa preghiera è fondamentale per la nostra vita cristiana perché è con Maria che è iniziata l'opera di salvezza di Dio. Lei ha l'incarico dal Padre di accompagnarci lungo il cammino. Una pratica straordinaria è la cd "Devozione delle Tre Ave Maria".

La santa Matilde di Hackeborn, monaca benedettina vissuta tra il 1240 e il 1298, intimorita dal pensiero della morte, chiese alla Madonna di essere assistita e protetta. Maria le apparve e la tranquillizzò dicendole "Se vuoi ottenere questa grazia, recita tutti i giorni Tre Ave Maria, per ringraziare la SS. Trinità dei privilegi di cui mi ha arricchita. Con la prima ringrazierai Dio Padre della Potenza che mi ha data, e in virtù di essa domanderai che io t'assista nell'ora della morte. Con la seconda ringrazierai Dio Figlio di avermi comunicato la sua sapienza, sicché io conosco la SS. Trinità più di tutti i Santi. Per essa mi domanderai che nell'ora della morte rischiari l'anima tua con i lumi della fede e allontani da te ogni ignoranza di errore. Con la terza ringrazierai lo Spirito Santo di avermi talmente ricolma di amore e di bontà che dopo Dio sono la più tenera e misericordiosa. Per questa bontà incomparabile mi domanderai che nell'ora della tua morte io ti riempia l'anima tua della soavità dell'amor divino e cambi così per te in dolcezza le pene della morte".

Alla fine del secolo scorso e nei primi due decenni dell'attuale, la devozione delle Tre Ave Maria si diffuse rapidamente in vari paesi del mondo per lo zelo di un cappuccino francese, P. Giovanni Battista di Blois, coadiuvato dai missionari. Essa diventò una pratica universale quando Leone XIII concesse indulgenze e prescrisse che il Celebrante recitasse con il popolo le Tre Ave Maria dopo la S. Messa. Questa prescrizione durò fino al Concilio Vaticano II. Papa Giovanni XXIII e Paolo VI impartirono una benedizione speciale a quanti la propagano. Diedero impulso alla diffusione numerosi Cardinali e Vescovi.

Molti Santi ne furono propagatori. Sant' Alfonso Maria de' Liquori, come predicatore, confessore e scrittore, non cessò d'inculcare la bella pratica. Voleva che tutti l'adottassero. S. Giovanni Bosco la raccomandava vivamente ai suoi giovani. Anche San Pio da Pietrelcina ne fu zelante propagatore. S. Giovanni B. de Rossi, che ogni giorno dedicava fino a dieci, dodici ore al ministero delle confessioni, attribuiva alla recita quotidiana delle Tre Ave Maria la conversione di peccatori ostinati.

Le tre Ave Maria vanno pregate con grande devozione, di seguito una delle forme in cui si può recitare la pia pratica ogni mattina e sera: Maria, Madre di Gesù e Madre mia, difendimi dal Maligno in vita e nell'ora della morte per il Potere che ti ha concesso l'Eterno Padre - Ave Maria... 

per la Sapienza che ti ha concesso il divin Figlio - Ave Maria...

 per l'Amore che ti ha concesso lo Spirito Santo - Ave Maria....

Ebbene, porre in essere questa pratica non significa che automaticamente saremo salvati. La fede è un percorso, è un'ascesa verso il cielo, è un chiedere incessantemente, come la vedova importuna. Prima o poi saremo esauditi, ma non sappiamo né il come né il quando. I tempi di Dio non sono i nostri. Le tre Ave Maria sono allora tra quelle semplici preghiere che col tempo plasmeranno la vita, il carattere e influenzeranno il comportamento. La costante preghiera, giorno dopo giorno, modella il proprio atteggiamento uniformandosi alla volontà del Padre. È questa la vera grandezza delle tre Ave Maria. Un piccolo strumento per l'ascesa al cielo.

A CURA DI

" Da quanto ho incontrato Gesù...non faccio che parlare di Lui"

Rosaria Puccio

Redattrice

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