CUORE DI GESÙ

Siamo agli inizi del 1900, il porto di Licata è in piena attività grazie al traffico dello zolfo. Un porto utilizzato già ai tempi dai greci che vedevano nell'approdo licatese un importante punto strategico per i traffici commerciali, favorito probabilmente dalla vicinanza della foce del fiume Salso e da cui era possibile addentrarsi nel cuore della Sicilia.

Un ufficiale della Guardia di Finanza, a bordo di un'imbarcazione, sta svolgendo un controllo nei pressi del molo. Caduto in acqua e rischiando di annegare, invoca l'aiuto del cuore di Gesù e così riesce a mettersi in salvo.

In segno di riconoscimento per la grazia ricevuta, l'ufficiale porta in quel posto dapprima un quadro raffigurante il Cuore di Gesù, poi una statua. Da qui inizia un pellegrinaggio sempre più corposo di fedeli.

Purtroppo l'inizio della guerra ha frenato tante iniziative dei devoti. Il 29 giugno 1958 dopo una nuova raccolta di fondi viene costruita una nuova immagine in bronzo e portata da Napoli da Domenico Graci. La statua tanto cara ai licatesi è ancora oggi posta su un piedistallo, con le sue braccia aperte accoglie e protegge tutti, soprattutto quanti vivono sostenuti dalle ricchezze del mare.

E' molto suggestivo, soprattutto in estate, visitare questo posto, affascinati dal tramonto che si specchia nel nostro mare calmo e dal garrito dei gabbiani in volo.

A CURA DI

"Ascolta la voce dei tuoi sogni, se sono vestiti d'amore è Cristo nel cuore! "

Giusy Aquilino

Direttrice

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