AIUTIAMO IL FRATINO, RIPULIAMO IL SUO ED IL NOSTRO HABITAT!

Di fronte ad un invito rivolto a tutti i cittadini licatesi da parte del WWF per la pulizia del nostro territorio, noi dell'Eco di Maria, non ci siamo tirati indietro.

La mattina dell'8 settembre, ci siamo recati presso la spiaggetta che dal porto commerciale porta al cosiddetto Cuore di Gesù. Come annunciato dal WWF nel loro invito, essa costituirebbe il sito di nidificazione del Fratino, una particolare specie di uccello, che necessiterebbe di deporre le proprie uova sulla spiaggia e non sui rifiuti. Per cui, con l'aiuto dei membri del WWF, dello stesso sindaco di Licata, Giuseppe Galanti, che per primo ha dato il buon esempio, alcuni assessori e altri giovani volontari, la spiaggia è stata totalmente bonificata, grazie al differenziamento dei molteplici rifiuti che dominavano la costa. Innumerevoli bottiglie di plastica e di vetro, lattine, sacchi, pacchi di sigarette, rifiuti di ogni tipo e anche, addirittura, uno pneumatico sono stati prelevati, lasciando ai Fratini la loro dimora naturale.

Noi dell'Eco di Maria abbiamo deciso di prendere parte a questa iniziativa perché riteniamo che, di fronte ai comportamenti umani sempre più impattanti sulla natura, che stanno provocando enormi disastri ambientali in tutto il pianeta, sia necessario agire.Ogni minuto, infatti, viene riversato nel Mar Mediterraneo l'equivalente di 34.000 bottigliette di plastica, con un impatto devastante sulla vita delle specie marine che lo abitano. E se questo ancora non vi spaventa, pensate che ogni anno circa 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica finiscono negli oceani e, se non saranno presi provvedimenti, entro il 2050 nei mari ci sarà più plastica che pesce.

Questi tendono a formare delle vere e proprie discariche nell'oceano, che rappresentano un pericolo per le navi ma anche per l'ecosistema marino. Degli studi di alcuni importanti ricercatori dell'Università di California, compiuti attraverso la perlustrazione di alcune zone del Pacifico, hanno dimostrato che più del 9% del pescato presentava pezzi di plastica nello stomaco. Quindi, data la situazione attuale del nostro pianeta, noi redattori ci impegneremo nel nostro piccolo in qualunque attività che abbia come fine ultimo la tutela e la salvaguardia dell'ambiente, seguendo il consiglio che Papa Francesco ci offre nell'Enciclica Laudato sì : "Tutti possiamo collaborare come strumenti di Dio per la cura della creazione, ognuno con la propria cultura ed esperienza, le proprie iniziative e capacità". 

A CURA DI