LA POTENZA DELLO SPIRITO SANTO
Parola di Dio
Io pregherò il padre ed egli vi darà un altro Paraclito perché rimanga in voi per sempre.
Lo Spirito Santo che il padre manderà nel mio nome, Lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto (Gv 14,16. 26).
Tutti quelli che sono guidati dallo Spirito Santo di Dio, questi sono figli di Dio (Rm 8,14).
Il frutto dello Spirito è: amore, gioia, pace e magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza e dominio di sé (Gal 5,22).
Meditazione
Per comprendere lo Spirito Santo dobbiamo immergerci nel mistero ineffabile della Santissima Trinità. La rivelazione ci dice che Dio non è un solitario, come il Dio dei filosofi. Dio è amore (Gv 4. 16) e l'amore, quando è vero richiede l'altro, il dono, lo scambio: ed ecco il mistero della Trinità.
Da tutta l'eternità il Padre si conosce perfettamente e genera l'idea sostanziale di se stesso, il Figlio. Da tutta l'eternità il Padre e il Figlio si scambiano "un bacio di amore soavissimo", castissimo e segretissimo" (San Bernardo) e ne scaturisce lo Spirito Santo, che è il vincolo di infinita tenerezza che unisce il Padre il Figlio, il dono reciproco di amore, la comunione tra le tre persone divine. Il Padre è l'amante, il Figlio l'amato, lo Spirito Santo è l'amore (S Agostino).
La parola " Spirito"-in ebraico ruah, in greco pneuma, in latino Spiritus, significa: soffio, alito, vento, respiro intenso e profondo, sospiro. Tutti questi termini che rincorrono ben 378 volte nella Bibbia, ci fanno comprendere che lo spirito Santo è un qualcosa di inafferrabile, inarrestabile, impalpabile, imprevedibile, non è astratto o passeggero, ma una realtà concreta come il vento, il fuoco, l'acqua viva.
Una realtà-persona che procede dal Padre e dal Figlio e dà la vita, è potenza eterna, viva, creatrice e santificatrice: "il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene, ne dove và: così è chiunque è nato dallo spirito" dice Gesù a Nicodemo (Gv 3,8). Questo pensiero ci fa riflettere sull'azione dello Spirito Santo nella nostra anima. Nello stesso colloquio Gesù dice a Nicodemo: "in verità, in verità io ti dico, se uno non rinasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio. In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio" (Gv 3,3.5). Dunque per tutti noi oltre alla nascita naturale c'è quella soprannaturale mediante l'acqua e lo Spirito Santo. Nel giorno del battesimo infatti, da figli di polvere creature diventiamo figli di Dio. Lo Spirito Santo e inoltre attraverso gli altri sacramenti, come la Cresima, prende possesso presso di noi e ci fa stabile dimora. "Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Santo e il tempio di Dio che siete voi (esse. Paolo ai Corinzi). La Sua presenza non è passiva, ma estremamente attiva: una presenza reale, santificante, illuminante, purificante e personale, ci scalpella notte e giorno fino a formare in noi Gesù amore, come una mamma che dopo aver donato la vita a un figlio, lo nutre, lo protegge, lo difende dai pericoli, lo sostiene e lo fa crescere. Inoltre ci difende dal maligno, ci sostiene con le sue ispirazioni, con i suoi gemiti, con i suoi rimorsi, con le sue consolazioni.
