LUSSURIA

VIETATO VIETARE

Negli ultimi quarant'anni si è assistito a un crescente, progressivo e sempre più virulentemente aggressivo attacco alla famiglia fondata sul matrimonio, in barba, peraltro, alla stessa Costituzione "laica" italiana che, nell'art. 29, sancisce solennemente la tutela e la promozione della famiglia fondata sul matrimonio. La legittima rivoluzione sessuale e il femminismo di fine anni '60, insieme al boom della musica rock e la sua carica di trasgressività hanno aperto anche fenomeni culturali e giuridici che qualcuno continua, orgogliosamente, a chiamare "conquiste della civiltà". Nel 1970 fu legittimato anche il divorzio che, nonostante le reali situazioni di impossibilità e pericolo di convivenza tra i membri familiari, ha aperto il fenomeno del libertinaggio sessuale, propagandato sotto i suadenti cartelli del "vietato vietare", faceva strage dell'aurea virtù, distruggendo ogni valore di purezza e conservazione della dignità del corpo e avviandosi verso la liberalizzazione dell'aborto, sopratutto dopo l'approvazione della legge 194 del 1978. L'essenza della famiglia è stata offuscata anche dalle convivenze, stato sempre più frequente e definitivo, e dall'unione di coppie dello stesso sesso che, in alcune nazioni hanno conquistato il titolo di "famiglia" attraverso l'uso delle tecniche di fecondazione assistita. Tutte le forme di lussuria coinvolte: adulterio, pornografia, fornicazione, atti impuri contro natura, atc. costituiscono oltre che gravissimi frutti di questo pessimo albero, altrettanti pesantissimi attacchi alla santità e indissolubilità del sacramento del matrimonio e alla sacralità dell'istituto che da questo sacramento nasce, la famiglia, spingendo tutti al silenzio, come sta succedendo per l'attualissimo tema sul "gender".



LUSSURIA E LE SUE SETTE FIGLIE

Secondo gli aurei insegnamenti di san Tommaso d'Aquino, si possono distinguere nella lussuria sette figlie e sei specie, ossia i comportamenti e le abitudini derivanti dalla schiavitù a questo vizio. 

Sono: la cecità di mente, la precipitazione, l'inconsiderazione, l'amore di sé, l'odio di Dio, l'attaccamento alla vita presente e la disperazione della vita futura. 

Abbiamo anche delle forme particolari con cui questo vizio si manifesta: la fornicazione, la deflorazione, lo stupro, l'adulterio, l'incesto e il vizio contro natura. 


Il lussurioso è fondamentalmente una persona che, dimenticando di avere un'anima spirituale e di essere stato creato per fini assai più nobili del godimento dei più bassi e animaleschi piaceri, si immerge dentro di essi con tutto se stesso. La memoria, per esempio, si riempie degli oggetti e delle scene impure, l'intelletto pensa alle cose basse e diventa incapace di meditare, di contemplare, di percepire il senso profondo delle cose, la volontà viene come "legata" dalla violenza delle passioni ai loro bassi oggetti, divenendo, da padrona e signora, serva e schiava degli istinti e dei piaceri, compiendo molte azioni che, ad un osservatore esterno, appaiono sproporzionate, insensate o stravaganti. La persona lussuriosa ha un egoistico amore di sé che la porta all'indifferenza o negazione dell'amore altrui: persegue infatti il piacere sessuale a ogni costo, indifferentemente dal male recato agli altri, riducendo la persona a un oggetto per la gratificazione sessuale e a volte a una ricchezza personale. Peraltro, chi si dà a questo vizio è l'emblema dell'amore (disordinato) di sé, ovvero di colui che sceglie di vivere per godere il più possibile e senza freni tutti i piaceri della carne, identificando, grossolanamente e scioccamente la felicità con il piacere. Conseguentemente il lussurioso è sommamente attaccato alla vita terrena, perché vorrebbe continuare a godere senza limiti in eterno e fa di tutto per essere attraente e seducente spingendosi verso al peccato di "somatolatria" (l'idolatria del corpo), nonché restando schiavo di una paura che lo spinge a trattenere e domare ciò che non si può, cioè il tempo che avanza anche tra le membra del nostro corpo e vedendosi sfuggire negli anni ciò che come tutte le cose passa: la bellezza, il potere, l'ammirazione, l'essere l'oggetto dei desideri degli altri con conseguenze anche a livello psicologico. Ecco dunque apparire anzitutto la cecità di mente, cioè la perdita della capacità di conoscere il fine ultimo dell'uomo, che è il motivo per cui Dio ha creato la nostra anima spirituale: conoscerlo, amarlo e servirlo in questa vita e goderlo nell'altra. Il lussurioso non sa che Dio ci ha fatti per Sé e che il nostro cuore non trova pace finché non riposa in Lui attraverso la grazia in questa vita e la gloria nell'altra.


GOCCE DI LUCE 

Come tutte le cattive disposizioni e le schiavitù, è indispensabile affidare la propria condizione a Dio. "Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche! Ecco, faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? Aprirò anche nel deserto una strada[...](Isaia 43,18); 

Allontanarsi dalle fonti di pericolo e difendersi con la preghiera personale e comunitaria: il Signore rimarginerà tutte le ferite e riempirà i vuoti del cuore.

Non sapete che chi si unisce alla prostituta è un corpo solo con lei? «Poiché», Dio dice, «i due diventeranno una sola carne». Ma chi si unisce al Signore è uno spirito solo con lui. 

Fuggite la fornicazione. Ogni altro peccato che l'uomo commetta, è fuori del corpo; ma il fornicatore pecca contro il proprio corpo. "Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio?" (S.Paolo ai Corinzi 6, 16).

"Vi aspergerò d'acqua pura e sarete puri; io vi purificherò di tutte le vostre impurità e di tutti i vostri idoli. Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dal vostro corpo il cuore di pietra, e vi darò un cuore di carne. Metterò dentro di voi il mio Spirito e farò in modo che camminerete secondo le mie leggi, e osserverete e metterete in pratica le mie prescrizioni" (Ezechele 36,25).

"Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi." (Genesi 1,27-28)

"Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo" (Mt 11, 28).

"Tu sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno di stima e io ti amo" (Isaia 43,4)..

A CURA DI

"Ascolta la voce dei tuoi sogni, se son vestiti d'amore è Cristo nel cuore!"

Giusy Aquilino

Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia