VERSO L’ETERNO SORRISO DI DIO...
Lungo la storia, sono stati scritti dei libri sulla
vita dei santi e sono stati pubblicati dei discorsi teologici sulla santità.
Qualcosa avremmo letto anche noi, oppure c'è stato raccontato dagli altri.
Avremmo pure contemplato più di una volta, il volto di qualche santo beato
stampato sulle immaginette oppure dipinto sulle pareti delle chiese. Queste
immagini ormai vengono condivise rapidamente anche su Facebook o su WhatsApp!
Basta guardare nuovamente gli auguri ricevuti il giorno della Festa dei Santi, e
ci rendiamo conto che non mancano le opportunità per risvegliare in noi la
consapevolezza che siamo fatti per il cielo.
Mi sono accorta che, fra le citazioni più belle che ho ricevuto come auguri per
la Festa di tutti i Santi, a distanza di giorni continuano ad avere risonanza
nella mia mente i seguenti pensieri: ciò che sei è un dono di Dio, ciò che
diventi è il tuo dono a Dio di Robert Scholler; e lo splendore di ogni stella è
diverso da quello delle altre; io voglio che ciascuno di voi raggiunga lo splendore
a cui Dio via destinato - del Servo di Dio Don Morinello.
Alla luce di ciò ecco in seguito alcune delle mie considerazioni.
Penso che essere Santi voglia dire innanzitutto vivere nella consapevolezza di
essere dentro la Pupilla di Dio nella propria unicità mentre la storia della
nostra vita si incrocia con la storia della vita degli altri.
Credo anche che la santità è la nostra ordinarietà penetrata dal brivido
dell'attesa che avvicina in punta di piedi la dignità adombrata del povero, del
sofferente, delle debole affinché nuovamente sia illuminata dallo splendore
dell'Eterno Sorriso di Dio.
Siamo Santi osando volta per volta allargare il cuore alle sfide del perdono e
della misericordia, e chinando il capo con gioiosa certezza alla voce che
sussurra l'hai fatto a me. Siamo Santi quando, mentre ci sfiora la voglia di
mollare e di non combattere più, risvegliamo la nostalgia del Bello, del Bene,
e del Buono, con il coraggio della fedeltà.
Inoltre, siamo Santi perché siamo presenti nello sguardo Misericordioso di Dio
con ogni sequenza del nostro possibile divenire.