STUDIA LE TUE DISPOSIZIONI
- Dalla lettera di S. Paolo apostolo agli Efesini (Ef 4,32- 5,8)
Fratelli, siate benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo. Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminate nella carità, nel modo che anche Cristo vi ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.
Quanto alla fornicazione e a ogni specie di impurità o cupidigia, neppure se ne parli tra voi, come si addice a santi; lo stesso si dica per le volgarità, insulsaggini, trivialità: cose tutte sconvenienti. Si rendano invece azioni di grazie!
Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore, o impuro, o avaro - che è roba da idolàtri - avrà parte al regno di Cristo e di Dio.
Nessuno vi inganni con vani ragionamenti: per queste cose infatti piomba l'ira di Dio sopra coloro che gli resistono. Non abbiate quindi niente in comune con loro. Se un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come i figli della luce.
Meditazione: Le tue disposizioni siano quelle di Gesù
Figlio mio, se è impresa difficile riconoscere il tuo principale nemico, è ancora più difficile debellarlo. Da solo non vi riusciresti mai; ma se starai unito a Maria trionferai.
In primo luogo cerca di riconoscere le manifestazioni della tua tendenza dominante, le varie forme, chiare e larvate, che essa riveste, le circostanze nelle quali ti reca maggior danno.
Poi intraprendi contro di essa una lotta impietosa. Nel combattere i difetti, si possono adottare due diverse tattiche. Alcuni mettono molta attenzione nel sorvegliare le manifestazioni dei loro difetti per notarle, computarne il numero, sforzandosi di ridurli di giorno in giorno.
Tattica questa che può produrre buoni frutti se la si adopera con perseveranza. Ma, se seguita in maniera esclusiva, può diventare faticosa e cagionare talvolta dolorose sorprese.
Capita infatti che se si interrompe per un certo tempo questa continua vigilanza sul difetto da correggere per convogliare il lavoro spirituale su di un altro punto, l'antica tendenza rimane lì, non meno vivace di prima, quantunque si manifesti forse diversamente.
Si sono tagliate le erbe cattive man mano che spuntavano da terra, ma non avendole sostituite con piante utili, esse rinascono folte e rigogliose come prima. Voglio insegnarti un'altra tattica più efficace e facile, che se non potrà sostituire potrà almeno completare la precedente.
Meditazione: Le tue disposizioni siano quelle di Gesù
Studia in Gesù la virtù direttamente opposta alla tua tendenza dominante.
Sei orgoglioso? Considera la Sua umiltà.
Sei egoista? Ammira la Sua volontà di dimenticare se stesso e di sacrificarsi per gli uomini.
Sei sensuale? Medita la Sua dolorosa passione.
Approfitta dei colloqui giornalieri con Gesù per studiare in lui la disposizione che ti manca.
Vedi ciò che Gesù pensava, faceva, sentiva, diceva. Ama questa disposizione del tuo Modello e cerca di infiammarti di entusiasmo per essa. Poi stabilisci un confronto tra Lui e te. Prega Gesù, per l'intercessione di Maria, di trasformarti in Lui. Nelle tue comunioni spirituali e sacramentali pregalo di farti vivere nella Sua vita.
Facciamoci imitatori di Dio quali figli carissimi
STUDIA LE TUE DISPOSIZIONI
- Dalla lettera di S. Paolo apostolo agli Efesini (Ef 4,32- 5,8)
Beato l'uomo che non entra nel consiglio dei malvagi, non resta nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli arroganti, ma nella legge del Signore trova la sua gioia, la sua legge medita giorno e notte;
E' come albero piantato lungo corsi d'acqua, che dà frutto a suo tempo: le sue foglie non appassiscono e tutto quello che fa riesce bene;
Non così, non così i malvagi, ma come pula che il vento disperde. Il Signore veglia sul cammino dei giusti, mentre la via dei malvagi va in rovina.
Oggi non indurite il vostro cuore , ma ascoltate la voce del Signore
A CURA DI
Impara a tacere, a sostituire buona parte di ciò che vorresti dire con un sorriso o con l'abbandono fiducioso a Colui che è Pace.
Vedrai man mano fiorire un frutto di beata santità