LA SIGNORA DELLA LANTERNA
La "signora della lanterna", Florence Nightingale, fu la prima ad applicare il metodo scientifico in ambito sanitario ed è per questo considerata la fondatrice dell'assistenza infermieristica moderna. Quella dell'infermiera ai tempi era una professione poco stimata, e anche molto negligentemente praticata: durante la guerra di Crimea, il numero di morti a causa di epidemie negli ospedali superava quello dei soldati uccisi sul fronte.
Florence aveva interpretato la sua vocazione di assistenza ai malati come una chiamata di Dio, ed è così che la presentò ai suoi genitori. Era una scelta che sfidava le convenzioni sociali del tempo, dove la donna era destinata a svolgere il ruolo di moglie e madre, ma con molti sacrifici riuscì comunque a diventare infermiera. Allo scoppio della guerra, cominciò a spargersi la voce delle pessime condizioni in cui si trovavano gli ospedali militari, i cosiddetti "corridoi della morte", e questa notizia non lasciò Florence indifferente, tanto che riuscì a raccogliere un gruppo di coraggiose donne e si unì a loro per servire il Paese. Fu lì che attuò la sua rivoluzione sanitaria, offrendo delle adeguate condizioni igieniche ed un cibo migliore, e rendendosi sempre disponibile nonostante lo scettiscismo dei medici militari e di tutti coloro che in quei posti avevano solo trovato sofferenza e morte. Inoltre, grazie alle sue conoscenze matematiche, usò la statistica per determinare la causa scatenante delle malattie, che era dovuta all'ingerimento di acqua contaminata. Fondatrice anche di una scuola per infermiere, che fino ad allora non esisteva, grazie alla sua intelligenza e perseveranza fu in grado di salvare molte vite pur rimanendo sempre umile nella sua grandezza. Questa donna può essere considerata l'esempio di chi, perseverando nell'inseguire le proprie vocazioni, riesce a lasciare qualcosa di grandioso nel mondo, tanto che molte delle tecniche da lei elaborate sono sfruttate ancora oggi.
- Vita
Nacque a Firenze il 12 maggio 1820, e da questo derivò il suo nome. Poco tempo dopo, però, lei e la sua famiglia si trasferirono in Inghilterra. I Nightingale erano benestanti, e quindi diedero alle proprie figlie un'educazione di prima categoria, portandole agli eventi sociali più importanti, ma quello che più piaceva a Florence erano la matematica e la scienza.
In un'occasione i genitori portarono lei e sua sorella in viaggio per l'Europa, cosa molto comune tra le signorine di buona famiglia dell'epoca come parte della loro formazione culturale. Fu allora che si rese conto che voleva diventare infermiera. I genitori si opposero. Da una ragazza come lei ci si aspettava che si sposasse con un buon pretendente e non lavorasse, perché era una cosa che facevano le donne delle fasce sociali più basse.
Florence respinse varie proposte di matrimonio e alla fine riuscì a entrare in una scuola infermieristica in Germania, verso il 1850. Al termine degli studi tornò a Londra e iniziò a lavorare in un ospedale di Harley Street, dove venne rapidamente promossa sovrintendente.
Quando scoppiò la Guerra di Crimea nel 1853, la quantità di morti dell'esercito inglese aumentò vertiginosamente. Il segretario di Stato per la Guerra, Sidney Herbert, decise di chiamare la Nightingale, nella quale confidava per aiutare i soldati. Era la prima volta che una donna si incaricava di una cosa simile, e Florence riunì più di 30 infermiere di vari ordini religiosi per andare a Scutari, in Turchia.
Quando arrivarono, il panorama era ben più terrificante di quanto avevano immaginato. Era tutto molto sporco, e questo non solo non aiutava il recupero delle truppe, ma le danneggiava. C'erano infatti più morti per malattie infettive che per le ferite di guerra. La prima cosa che fece Florence fu una profonda pulizia del luogo e un miglioramento della ventilazione. Poi installò una lavanderia per garantire sempre lenzuola pulite, una cucina per far fronte alle richieste speciali di alimentazione e perfino una biblioteca per l'intrattenimento.
I soldati apprezzavano il suo senso di carità e il modo rispettoso e compassionevole di trattarli, per cui alcuni cominciarono a chiamarla "l'angelo di Crimea". Il risultato si fece presto notare: molti meno morti.
Quando terminò la guerra e tornò in Inghilterra venne accolta come un'eroina. Lei, però, non voleva la fama, al punto da usare uno pseudonimo per non essere riconosciuta. Usò anche il denaro che le aveva conferito la regina Vittoria per il suo servizio per far costruire un ospedale e una scuola di infermeria.
Purtroppo in Turchia contrasse la cosiddetta "febbre di Crimea" e non si riprese mai totalmente. Dovette rimanere a letto dai 38 anni alla morte, ma non fu un ostacolo per portare avanti la sua opera umanitaria per altri decenni. Durante la guerra, come quando era bambina, aveva annotato molte cose che le servirono per gli studi di epidemiologia.
A 87 anni Florence divenne la prima donna a ricevere l'Ordine di Merito del Regno Unito. Tre anni dopo morì nella sua casa di Londra. Il suo funerale fu intimo e semplice, come lei stessa aveva richiesto. Il giorno della sua nascita, il 12 maggio, è la Giornata Mondiale dell'Infermeria, per ricordare la donna che aiutò migliaia di persone a dare il cuore in questa nobile professione.
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Redattrice
"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca "
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Caporedattore