CRISTO RE
ULTIMA DOMENICA DELL’ANNO LITURGICO
Il regno di cui parla Gesù nel Vangelo non appartiene
a questo mondo: non ha la sua provenienza nel mondo degli uomini ma in Dio
solo; Cristo ha in mente un regno sorretto dalla forza della Verità e
dell'Amore.
Gli uomini vi entrano, per la fede e per il battesimo, il quale produce
un'autentica rigenerazione interiore. Ai suoi sudditi questo re richiede non
solo l'animo distaccato dalle ricchezze e dalle cose terrene, la mitezza dei
costumi, fame e sete di giustizia, ma anche che essi rinneghino se stessi e
prendere la loro croce. Tale Regno troverà peraltro pieno compimento alla fine
dei tempi, alla seconda venuta di Cristo. Sarà il tempo in cui, quale Sommo
Giudice e Re, Egli verrà a giudicare i vivi ed i morti, separando come il
pastore "le pecore dai capri" ( Mt 25,31 ss.).
A CURA DI
"La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osserva"
Kristal A.
Redattrice